Dopo il trattamento di sbiancamento dentale, per mantenere un sorriso luminoso è necessario prestare attenzione ad alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti. L’effetto della procedura può variare da persona a persona, tuttavia con le giuste abitudini è possibile prolungare la durata del bianco. Abbiamo riassunto per voi 8 punti importanti da seguire dopo lo sbiancamento dentale. Ecco i dettagli…
Come procede il processo dopo lo sbiancamento dentale?
Subito dopo il trattamento di sbiancamento dentale si osserva generalmente una notevole schiaritura dei denti. In alcuni casi, tuttavia, l’effetto può manifestarsi gradualmente nell’arco di pochi giorni. In particolare, le prime 24-48 ore dopo il trattamento sono considerate molto critiche. In questo periodo i pori sulla superficie dentale sono ancora aperti e sensibili, perciò è necessario evitare alcuni alimenti.
Dopo lo sbiancamento dentale possono comparire sensibilità al caldo e al freddo o lievi fastidi. Questa situazione è considerata normale e si risolve spontaneamente in pochi giorni. Si consiglia di utilizzare regolarmente i farmaci analgesici prescritti dal medico e dentifrici desensibilizzanti.
L’effetto sbiancante si mantiene mediamente per 6-12 mesi. Tuttavia, seguendo correttamente le indicazioni post-trattamento è possibile prolungare questo periodo al massimo.
Cose da fare dopo lo sbiancamento dentale
Per mantenere a lungo i risultati ottenuti con lo sbiancamento dentale, è importante che il paziente rispetti alcune regole. Soprattutto nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento, i microscopici pori sulla superficie dentale sono più esposti agli agenti esterni, quindi la cura e l’alimentazione in questo periodo sono fondamentali.
Ecco cosa fare dopo lo sbiancamento dentale:
1- Evitare alimenti coloranti
Una delle principali precauzioni dopo lo sbiancamento dentale è evitare alimenti che possono macchiare i denti. Dopo il trattamento, lo smalto assume una struttura temporaneamente porosa, che rende i denti più sensibili e permeabili agli agenti esterni. Nei primi due giorni il colore dei denti può alterarsi in base all’alimentazione, quindi per mantenere un sorriso bianco e duraturo è necessario adottare un’alimentazione appropriata.
Gli alimenti e le bevande da evitare dopo lo sbiancamento dentale sono:
- Bevande scure: tè, caffè, succo di ciliegia, vino rosso, cola.
- Bevande acide: succhi di arancia e melograno, bevande gassate.
- Salse e alimenti colorati: salsa di pomodoro, ketchup, salsa di soia, curry e altri alimenti con pigmenti intensi.
- Verdure colorate: barbabietola, rapa, rucola, prezzemolo, carota.
- Altro: gelati colorati, caramelle, dolci.
Questa astensione dagli alimenti e bevande colorate è temporanea e fondamentale per i risultati duraturi, specialmente nel periodo indicato dal vostro dentista.
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2- Evitare fumo e prodotti a base di tabacco
Evitare il fumo e i prodotti a base di tabacco è una regola importante dopo lo sbiancamento dentale. La superficie dentale, più sensibile dopo il trattamento, può macchiarsi facilmente a causa della nicotina e del catrame contenuti nel tabacco. In particolare, si consiglia di evitare il fumo per almeno una settimana dopo il trattamento.
Il fumo rappresenta un rischio per la salute orale, non solo per l’estetica ma anche per i tessuti della bocca. Se volete mantenere a lungo l’effetto dello sbiancamento, questo può essere un ottimo motivo per smettere di fumare.
3- Prestare attenzione a cibi e bevande troppo calde o fredde
La sensibilità dentale è comune dopo lo sbiancamento, perciò è consigliato evitare cibi e bevande troppo calde o troppo fredde. Ad esempio, zuppe molto calde, caffè o gelati molto freddi possono provocare reazioni improvvise nello smalto dentale, causando dolore o fastidio.
4- Evitare bevande acide e zuccherate
Bevande acide e zuccherate possono danneggiare lo smalto dentale sensibilizzato e favorire la formazione di macchie. Le bevande zuccherate aumentano l’attività batterica che produce acidi, causando ulteriori problemi come macchie e carie. Nei primi 10 giorni dopo lo sbiancamento è importante evitare succhi di frutta, energy drink, cola e simili.
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5- Curare l’igiene orale
Una corretta igiene orale è fondamentale per prolungare l’effetto dello sbiancamento e mantenere la salute della bocca. Oltre a preservare il bianco, aiuta a ridurre sensibilità e fastidi.
Consigli igienici:
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno (mattina e sera),
- Usare dentifrici al fluoro e specifici per la sensibilità,
- Preferire collutori senza alcol e senza agenti che aumentano la sensibilità,
- Utilizzare il filo interdentale e gli scovolini per pulire gli spazi tra i denti,
- Effettuare controlli regolari dal dentista.
Questi accorgimenti aiutano a mantenere la pulizia, ridurre la sensibilità e prevenire macchie, conservando il bianco più a lungo.
6- Tempo tra i trattamenti di sbiancamento
È importante rispettare un intervallo di almeno 4-6 mesi tra un trattamento di sbiancamento e l’altro, per permettere la rigenerazione dello smalto e ridurre la sensibilità. Un uso troppo frequente può danneggiare lo smalto, quindi è fondamentale prendersi cura dell’igiene orale per mantenere risultati duraturi.
7- Prendere le giuste precauzioni contro la sensibilità dentale
Dopo il trattamento, è possibile che si manifestino sensibilità temporanee a caldo e freddo. Anche se normalmente passano, è consigliato utilizzare dentifrici desensibilizzanti per migliorare il comfort quotidiano. Seguire sempre le indicazioni del medico aiuta a minimizzare questi problemi.
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8- Evitare prodotti chimici e sbiancanti alternativi
Un punto molto importante è evitare l’uso di prodotti chimici o sbiancanti alternativi dopo il trattamento. I denti sono temporaneamente sensibili e più esposti agli agenti esterni, quindi l’uso di polveri, dentifrici abrasivi o rimedi naturali come limone e bicarbonato può danneggiare lo smalto e causare macchie indesiderate.
Per un sorriso sano e bianco a lungo termine, non usare mai prodotti non consigliati dal dentista.
