Gli impianti dentali sono moderni trattamenti che offrono soluzioni funzionali ed esteticamente naturali per sostituire i denti mancanti. Tuttavia, una delle domande più frequenti è: “A quale età è consigliabile fare un impianto?” In particolare, giovani che hanno perso un dente e persone più anziane si chiedono spesso se il trattamento implantare sia adatto a loro.
In questa guida, alla luce delle opinioni aggiornate degli esperti del 2025, verranno trattati in dettaglio le età ideali per l’impianto, i punti a cui prestare attenzione nei pazienti giovani e anziani, esempi di casi clinici e l’analisi rischi-benefici per fascia d’età.
Perché l’età è importante nel trattamento implantare?
Il trattamento implantare non consiste semplicemente nel posizionare una vite al posto del dente mancante. Per un trattamento di successo sono fondamentali fattori come:
- Completamento dello sviluppo dell’osso mascellare
- Densità ossea adeguata
- Buone condizioni generali di salute
- Attenzione all’igiene orale
In questo contesto, l’età diventa un fattore critico sia per lo sviluppo osseo sia per i rischi sanitari.
Impianti in bambini e adolescenti: a che età non sono consigliati?
I dentisti non raccomandano assolutamente gli impianti nei bambini e durante l’adolescenza. Il motivo principale è che le ossa mascellari sono ancora in fase di crescita.
- Bambine: lo sviluppo osseo si completa in media intorno ai 16-17 anni.
- Bambini: questo periodo può estendersi fino ai 18-20 anni.
Nei bambini si preferiscono soluzioni temporanee. Ad esempio, un giovane paziente che ha perso un dente anteriore può ricevere otturazioni estetiche o soluzioni temporanee tramite design del sorriso. L’impianto permanente verrà posizionato una volta completato lo sviluppo della mascella.
Opinione degli esperti (2025): secondo ricerche della Harvard School of Dental Medicine, gli impianti posizionati prima del completamento dello sviluppo osseo aumentano il rischio di spostamenti, disallineamenti o perdita dell’impianto negli anni successivi.
Esempio: a un paziente di 15 anni che ha perso un dente anteriore viene generalmente consigliata una soluzione temporanea (ad esempio protesi mobile o ponte provvisorio). L’impianto permanente sarà inserito al completamento dello sviluppo mascellare.
Impianti tra i 20 e i 29 anni: il periodo più ideale
I vent’anni sono uno dei periodi più adatti per l’impianto, perché:
- Lo sviluppo osseo è completato.
- Densità ossea e capacità di guarigione sono elevate.
- L’igiene orale può essere mantenuta più facilmente con buone abitudini.
Vantaggio: nei pazienti giovani il tasso di successo dell’impianto può arrivare fino al 98%.
Esempio: un paziente di 23 anni che ha perso un dente in un incidente sportivo ha ricevuto l’impianto nello stesso mese, ottenendo il dente permanente dopo 3 mesi. In questo gruppo d’età il processo di trattamento è rapido e senza complicazioni.
Per ulteriori informazioni, visita la pagina Impianti Dentali.
Impianti tra i 30 e i 40 anni: osso sano, risultati efficaci
Il trattamento implantare è molto comune tra i 30 e i 40 anni. Le cause più frequenti in questa fascia d’età sono:
- Denti persi dopo carie o trattamenti canalari
- Traumi o incidenti
- Malattie parodontali
In questo gruppo, l’osso è ancora forte. Tuttavia, la salute delle gengive deve essere monitorata per garantire la durata dell’impianto.
Consiglio degli esperti: in questa fascia d’età è fondamentale eseguire regolari pulizie dentali e mantenere la salute delle gengive attorno agli impianti.
Una tecnica frequentemente utilizzata in questo gruppo è All-on-4. I pazienti che hanno perso tutti i denti possono ricevere denti fissi temporanei lo stesso giorno, continuando la loro vita sociale senza interruzioni.
Impianti tra i 50 e i 59 anni: densità ossea e salute sistemica
È possibile fare impianti sopra i 50 anni, ma occorre prestare attenzione a:
- Aumento del rischio di osteoporosi
- Controllo di malattie croniche come diabete e pressione alta
- Il fumo può ridurre il tasso di successo
Esempio: a un paziente di 55 anni che ha perso tutti i denti superiori è stata applicata la tecnica All-on-4 con denti fissi temporanei lo stesso giorno. Grazie a controlli regolari e buona manutenzione, può utilizzarli senza problemi per molti anni.
60 anni e oltre: impianti in età avanzata
Nel 2025, gli impianti negli anziani sono molto diffusi grazie a tecniche chirurgiche supportate da pianificazione digitale e navigazione, che aumentano il tasso di successo.
- Vantaggio: chirurgia più sicura, denti fissi in breve tempo
- Svantaggio: i tempi di guarigione possono essere più lunghi rispetto ai giovani
Opinione degli esperti: “L’età da sola non è un ostacolo. Ciò che conta è la salute generale e la qualità dell’osso.”
Ad esempio, a un paziente di 72 anni è stato applicato un impianto zigomatico nella mandibola e dopo 6 mesi ha ricevuto la sua protesi permanente. Questo dimostra che l’età non è un limite; ciò che conta è la qualità dell’osso e lo stato di salute generale.
Quando non è possibile fare un impianto?
Anche se l’età è adatta, ci sono situazioni in cui l’impianto è rischioso:
- Diabete non controllato
- Osteoporosi avanzata
- Scarsa igiene orale
- Fumo e consumo eccessivo di alcol
In questi casi si possono proporre soluzioni protesiche alternative.
Raccomandazioni degli esperti 2025: sintesi per fascia d’età
| Fascia d’età | Idoneità | Consigli |
| <16-18 | ❌ Non consigliato | Soluzioni temporanee, impianto al completamento dello sviluppo |
| 20-30 | ✅ Periodo ideale | Alta percentuale di successo, guarigione rapida |
| 30-40 | ✅ Idoneo | Controlli regolari delle gengive obbligatori |
| 50-60 | ✅ Idoneo | Controllo delle malattie sistemiche importante |
| 60+ | ✅ Idoneo | Dipende dalla qualità ossea e dallo stato di salute |
Non esiste un limite massimo di età per gli impianti, ma il momento giusto sì
In sintesi, non esiste un’età massima assoluta per l’impianto. Nei bambini non va applicato prima del completamento dello sviluppo osseo, mentre negli adulti può essere fatto in sicurezza dai 20 anni in poi. Anche negli anziani, se lo stato di salute lo consente, l’impianto può avere successo.
Opinioni degli esperti 2025: l’età da sola non determina il successo dell’impianto; ciò che conta è la salute generale e la qualità dell’osso.
Domande frequenti (FAQ)
1. Qual è l’età minima per un impianto?
L’età minima dipende dallo sviluppo mascellare. Nelle ragazze è indicato attendere 16-17 anni, nei ragazzi 18-20 anni. Prima di queste età non si consiglia l’impianto; si preferiscono soluzioni temporanee.
2. Posso fare un impianto a 70 anni?
Sì, l’età da sola non è un ostacolo. Molti pazienti sopra i 70 anni possono beneficiare degli impianti, ma è necessario valutare la densità ossea e lo stato di salute generale.
3. Negli anziani il tasso di successo è più basso rispetto ai giovani?
Il successo dipende dalla salute generale, dalla qualità ossea e dall’igiene orale. Con una pianificazione corretta e una manutenzione regolare, anche gli anziani possono raggiungere risultati simili ai giovani.
4. Ho il diabete, posso fare un impianto?
Il diabete controllato di solito non rappresenta un ostacolo. Tuttavia, se non controllato può influire negativamente sulla guarigione. Il medico valuterà caso per caso.
5. È possibile fare impianti in pazienti con osteoporosi?
L’osteoporosi avanzata può rendere difficile l’integrazione dell’impianto. Tuttavia, nei casi di osteoporosi lieve o moderata è possibile applicare impianti con tecniche chirurgiche speciali, eventualmente rinforzando l’osso.
6. Il fumo influisce sugli impianti?
Sì. Il fumo è uno dei fattori principali che riducono il successo dell’impianto. Durante il periodo di guarigione aumenta il rischio di perdita dell’impianto. Si consiglia di smettere di fumare prima del trattamento per aumentare le probabilità di successo.



