I denti mancanti non rappresentano solo un problema estetico; compromettono la funzione masticatoria, influenzano il parlato e, col tempo, possono causare la perdita ossea della mascella.
Oggi, la soluzione più duratura e naturale a questo problema è il trattamento con impianti dentali.
Tuttavia, la domanda più frequente tra i pazienti è:
Come viene eseguito l’impianto, è doloroso e quanto dura il processo di guarigione?
Fase di Visita e Pianificazione
Il Passaggio Più Importante per il Successo del Trattamento
Il successo del trattamento implantare dipende più dalla corretta pianificazione che dall’intervento chirurgico.
Questa fase include un’analisi personalizzata per ogni paziente.
Valutazione Clinica
Il dentista esamina dettagliatamente la bocca del paziente.
Si valutano il numero di denti mancanti, lo stato dei denti circostanti, la salute delle gengive e la struttura ossea della mascella.
In questa fase vengono anche analizzati il morso (occlusione) e le forze masticatorie.
L’obiettivo è garantire che l’impianto si integri nella bocca come un dente naturale.
Imaging e Misurazioni
Attraverso radiografie e tomografia dentale 3D (CBCT) si determina l’altezza, la larghezza e la densità dell’osso.
Questi dati vengono analizzati digitalmente per pianificare la posizione e l’angolo ideali dell’impianto.
Nei moderni studi clinici, i “software di pianificazione digitale degli impianti” riducono quasi a zero il margine di errore.
Analisi della Salute Generale e dei Rischi
Prima del trattamento implantare, si valuta anche lo stato sistemico del paziente.
Fattori come diabete, pressione alta, malattie cardiache, osteoporosi o fumo vengono analizzati dal medico.
Se necessario, si può effettuare una consulenza con un medico internista.
L’obiettivo è garantire che l’impianto si integri perfettamente con il corpo.
Preparazione Chirurgica e Anestesia
Preparazione per un’Esperienza Indolore e Sicura
La chirurgia implantare viene eseguita sotto anestesia locale, quindi il paziente non sente alcun dolore durante l’intervento.
Il medico informa il paziente in dettaglio prima dell’intervento e garantisce il necessario rilassamento psicologico.
Ambiente Chirurgico Sterile
Le operazioni implantari vengono eseguite in sale chirurgiche con condizioni sterili.
Tutti gli strumenti vengono sterilizzati in autoclave e l’area chirurgica viene pulita con soluzioni antisettiche.
In questo modo, il rischio di infezione è minimo.
Tipo di Anestesia
Generalmente si utilizza l’anestesia locale. Tuttavia, se vengono posizionati più impianti o il paziente è molto ansioso, si può ricorrere alla sedazione o a una leggera anestesia generale.
Questo aumenta il comfort del paziente, soprattutto nei sistemi implantari All-on-4 e All-on-6.
Posizionamento dell’Impianto nell’Osso Mascellare
Il Momento Più Critico dell’Intervento Chirurgico
Dopo la pianificazione, si procede al posizionamento dell’impianto.
L’intervento dura generalmente 20–40 minuti ed è completamente indolore.
Apertura della Gengiva (Sollevamento del Lembo)
La gengiva viene tagliata in piccolo punto per esporre chiaramente l’osso sottostante.
Preparazione della Sede nell’Osso
Il medico utilizza frese chirurgiche speciali per creare una sede adeguata al diametro dell’impianto.
Questo passaggio viene eseguito con precisione millimetrica, poiché l’angolo dell’impianto influisce direttamente sulle forze masticatorie.
Alcune cliniche utilizzano una guida chirurgica per posizionare l’impianto esattamente nella posizione digitale pianificata.
Inserimento dell’Impianto
L’impianto a vite in titanio viene inserito nella sede preparata.
Questo materiale è completamente biocompatibile e non viene respinto dal corpo.
Dopo il fissaggio, viene applicato un tappo temporaneo e si chiude con punti.
Prime 24 Ore Dopo l’Intervento
Il paziente riposa brevemente in clinica dopo l’intervento.
Il medico prescrive antidolorifici e antibiotici.
Di solito il paziente può tornare a casa lo stesso giorno e consumare cibi leggeri.
Processo di Osteointegrazione
Periodo in cui l’Impianto Si Salda con l’Osso
Durante questo periodo, le cellule ossee si attaccano alla superficie in titanio e formano nuovo tessuto osseo.
Questo legame biologico è chiamato osteointegrazione.
Durata e Fasi
Mascella inferiore: in media 2–3 mesi
Mascella superiore: 3–5 mesi
Nei pazienti con densità ossea insufficiente, questo periodo può essere leggermente più lungo.
Cosa avviene durante questo periodo?
- I punti vengono rimossi entro 1 settimana.
- Può essere applicata una protesi temporanea per motivi estetici.
- Il medico può eseguire radiografie periodiche per controllare la guarigione.
Importanza dell’Osteointegrazione
Questo processo determina la durata e la resistenza dell’impianto.
Un’osteointegrazione riuscita garantisce che l’impianto sia solido quanto la radice di un dente naturale.
Fase di Abutment e Presa delle Impronte
Connessione tra Impianto e Dente
Quando l’impianto si è saldamente integrato con l’osso, viene posizionato un componente chiamato “abutment”.
Questo pezzo permette il collegamento tra l’impianto e il dente protesico.
Secondo Intervento Chirurgico
La gengiva viene aperta in piccolo punto per rimuovere il tappo temporaneo dall’impianto.
L’abutment viene avvitato e si attende qualche giorno affinché la gengiva assuma una forma naturale.
Presa delle Impronte
Il dentista prende le impronte tenendo conto della forma, del colore e della compatibilità con i denti vicini.
Queste vengono inviate al laboratorio per preparare un dente personalizzato in porcellana o zirconio.
Il laboratorio impiega in media 5–7 giorni.
Posizionamento del Dente Protesico
Completamento Funzionale ed Estetico del Trattamento
Il dente protesico viene fissato sull’abutment tramite un sistema speciale.
Il dente viene colorato per armonizzarsi perfettamente con gli altri denti.
Tipi di Protesi
- Impianto singolo: sostituisce un singolo dente mancante.
- Impianto a ponte: utilizzato quando mancano più denti adiacenti.
- Sistemi All-on-4 / All-on-6: sistemi avanzati che sostituiscono tutti i denti con protesi fisse.
Controlli Finali
Dopo il posizionamento della protesi, il medico:
- Controlla l’equilibrio masticatorio,
- Osserva l’adattamento delle gengive,
- Esegue piccoli aggiustamenti se necessario.
Dopo questa fase, il paziente riacquista la funzione masticatoria e del parlato con la sensazione di denti naturali.
Cura Post-Implantare
Chiave per una Lunga Durata
Gli impianti sono durevoli, ma richiedono una manutenzione regolare.
Igiene Orale Quotidiana
- Spazzolare i denti due volte al giorno.
- Utilizzare filo interdentale o spazzolini interdentali.
- Usare collutori per prevenire accumuli batterici.
Abitudini Alimentari
Nei primi giorni evitare cibi molto duri o caldi.
Una volta completata la guarigione, è possibile consumare qualsiasi tipo di cibo senza problemi.
Controlli Regolari dal Dentista
Controlli radiografici ogni 6 mesi per monitorare l’area dell’impianto riducono il rischio di infiammazioni o perdita ossea.
Possibili Complicazioni e Gestione dei Rischi
Come in ogni intervento chirurgico, anche negli impianti possono verificarsi alcuni rischi:
- Infezione: può svilupparsi se non viene mantenuta una corretta igiene della zona chirurgica.
- Fallimento dell’impianto: se l’osteointegrazione non avviene completamente, l’impianto potrebbe non stabilizzarsi.
- Danni ai nervi o perforazione del seno mascellare: possono verificarsi soprattutto in caso di pianificazione errata, ma con la moderna tomografia questi rischi sono minimizzati.
Se rilevati precocemente dal medico, questi problemi possono essere trattati facilmente.
Domande Frequenti
L’intervento implantare è doloroso?
No, l’impianto viene eseguito sotto anestesia locale, quindi non si avverte dolore durante l’intervento.
Il medico anestetizza la zona e il paziente vive l’operazione in totale comfort.
Tutti possono ricevere un impianto?
Chi ha una buona salute generale, mascella completamente sviluppata e gengive sane, può ricevere un impianto.
Tuttavia, in alcune situazioni è necessaria una valutazione più attenta:
- Diabete non controllato (può ritardare la guarigione),
- Perdita ossea avanzata,
- Forte consumo di sigarette,
- Assunzione di farmaci immunosoppressivi (es. cortisone a lungo termine),
- Precedente radioterapia (soprattutto nella zona mandibolare).
In questi casi, il medico esegue esami approfonditi e, se necessario, prepara l’osso tramite innesti o sollevamento del seno mascellare per rendere possibile l’impianto.
Quanto dura il trattamento implantare?
La durata dipende dalla struttura ossea e dal piano di trattamento.
Per un singolo impianto generalmente 2–4 mesi, per impianti multipli o con interventi aggiuntivi 4–6 mesi.
Quanto sono duraturi gli impianti?
Con cura adeguata e controlli regolari, gli impianti possono durare per tutta la vita.
Gli impianti moderni sono realizzati in titanio o zirconio, materiali completamente biocompatibili.
Fattori chiave per la longevità:
- Igiene orale regolare (spazzolino, filo, spazzolini interdentali),
- Controlli semestrali dal dentista,
- Gestione del bruxismo (digrignamento dei denti),
- Limitare il consumo di sigarette.
Studi a lungo termine mostrano un tasso di successo superiore al 95–98% oltre i 10 anni.
Il fumo influisce sul successo dell’impianto?
Sì, il fumo può compromettere seriamente il successo dell’impianto.
Il fumo:
- Riduce il flusso sanguigno alle gengive,
- Rallenta la guarigione delle ferite,
- Compromette l’integrazione con osso e tessuti molli,
- Aumenta il rischio di peri-implantite a lungo termine.
I medici raccomandano generalmente:
- Interrompere il fumo almeno 1 settimana prima dell’intervento,
- Non fumare per almeno 2 settimane dopo l’intervento.
Smettendo completamente di fumare, il successo a lungo termine degli impianti aumenta significativamente.



